CHI SONO


Mi chiamo Emanuele Juri Fiore e sono nato a Busto Arsizio, la più grande città della provincia di VARESE, il 28 febbraio del 1971 da papà Giorgio e mamma Ruggiero Angela ed ho un fratello più piccolo che si chiama William.
Sono sposato con Patrizia dal 31/07/1993; abbiamo due figli Andrea (1993) e Daniele (1999). Lavoro nel settore della riscossione tributi dal novembre 1991. Sono un cristiano cattolico fermamente convinto che ciascuno di noi è nato per lasciare un segno su questa terra: ed io ho scelto di VIVERE NON VIVACCHIARE!

 
I MIEI PRIMI ANNI
All'età di 3 anni e mezzo vengo colpito da un'importante e grave malattia che accompagnerà il resto dei miei giorni.
Quelli della mia infanzia ed adolescenza sono stati quindi anni travagliati, caratterizzati da numerosi ricoveri seguiti da lunghi periodi di riabilitazione. Nonostante tutto, non ho mai perso un anno di scuola ed anzi in terza media ho perfino vinto una borsa di studio. Conservo ancora oggi dei piacevolissimi ricordi di alcuni compagni di classe e professori con cui sono entrato più in confidenza. Nonostante tutti mi sconsigliassero di farlo, scelgo di frequentare il Liceo Scientifico A.Tosi di Busto Arsizio. La mia vita scolastica liceale trascorre con risultati nella norma ma il mio spirito battagliero continua ad accompagnarmi. Scelgo pertanto di non restare all'ombra ma di essere una presenza attiva non solo nella mia classe ma anche nell'istituto. Al termine del liceo, non mi iscrivo all'università per problemi legati alla mia disabilità, sarebbe stato difficile fare il pendolare e di andare in macchina non se ne parlava. La mia aspirazione creativa mi faceva continuamente ripetere che non sarei finito dietro un scrivania a fare un lavoro monotono. Così scelgo di iscrivermi ad un corso di analista programmatore mentre nel frattempo riesco a coltivare il mio hobby della musica, collaborando con una radio locale di Borsano.

IL LAVORO
Nell'estate del 1991 ricevo una comunicazione dall'ufficio di collocamento obbligatorio in cui mi si diceva che sarei stato assunto da CARIPLO ESATRI. Alla prima reazione di felicità in quanto sarei entrato in banca (non sapevo che in realtà era l'esattoria) segue ben presto la tristezza di finire proprio dietro quella scrivania che tanto odiavo! Il colloquio con il capo del personale non fu certo gratificante: in poche parole mi disse che erano costretti ad assumermi. Ad uno che ha sempre cercato di non far pesare la sua disabilità, quelle parole sono suonate come macigni! Ricordo di avere risposto di stare tranquillo che non avrei mai fatto pesare la mia situazione e che al contratio avrei fatto di tutto per dare il mio contributo fattivo per la crescita dell'azienda! Così nel Novembre del 1991 vengo assunto all'allora CARIPLO ESATRI con destinazione Gallarate. Siccome eravamo sotto scadenza di pagamento della tassa rifiuti, il secondo giorno vengo subito messo alla cassa: pronti via subito in trincea!Da lì è stato tutto un susseguirsi di grandissime soddisfazioni. Nel 2000 ho preso parte ad un progetto di rinnovamento della riscossione che mi ha portato ad una importante crescita professionale facendo esperienza di un modo di lavorare completamente diverso e stimolante: quello della direzione organizzazione, sviluppo delle procedure di riscossione dove la fantasia e la creatività sono l'arma vincente!
Se c'è una cosa certa  nel mio lavoro è che NON CI SI ANNOIA MAI!!!!


LA FAMIGLIA
La famiglia in cui sono nato e sono cresciuto è stata ed è fortemente basata sul concetto di famiglia unita! Mia mamma Lella ha rinunciato al lavoro per allevare i figli (anche se qualche piccolo lavoretto ogni tanto ci scappava) mentre mio papà ha (quasi) sempre fatto il pendolare da/per Milano e poi Varese.
I primi anni della mia malattia hanno messo a dura prova la tenuta della famiglia. Mia mamma mi seguiva in tutti i ricoveri (frequenti e lunghissimi), mio papà Giorgio mi veniva a trovare spesso ma poi doveva anche pensare a mio fratello. Di mio fratello William, che dire!? Era piccolino quando mi ammalai ed è stato costretto suo malgrado ad essere sballottato da un parente all'altro. Mi ricordo ancora con commozione come era dura separarsi la domenica sera quando dovevo rientrare in ospedale. Proprio così! I ricoveri erano talmente lunghi che chiedevamo di andare a casa nei week end!!!

Dal 31 Luglio 1993 sono sposato con Patrizia, abbiamo due figli Andrea (1993) e Daniele (1999). La mia famiglia per me è tutto! Ringrazio Patrizia per aver scelto di trascorrere la sua vita accanto ad una persona disabile dalla quale sa non solo di non poter ricevere aiuto materiale nelle faccende domestiche ma anche di doverlo aiutare: non è di certo una scelta così scontata soprattutto di questi tempi in cui ciascuno pensa più a se stesso che agli altri!
Ringrazio Dio di averci dato l'onore ed il piacere di allevare due figli come Andrea e Daniele. Molto diversi uno dall'altro e proprio per questo essere loro genitori è ancora tanto più difficile quanto più entusiasmante. Certo non mancano i momenti di stanchezza e le tensioni ma alla fine dopo quasi 23 anni di matrimonio siamo ancora TUTTI UNITI! Scusate se è poco!

LA RELIGIONE
Sono sempre stato molto religioso! Fin da ragazzo ricordo che il mio pensiero era quello di sentirmi talmente piccolo pensando al mondo, al cielo e alle stelle da escludere nel modo più assoluto che "quel tutto" non fosse opera divina. Io stesso non posso pensare di essere "frutto" di un caso o della genetica. E' tutto troppo bello, troppo perfetto, troppo unico! Come non si può non pensare che un Dio esista! Noi siamo nati in un paese in cui ci è stata insegnata la religione cristiana e di questo mi sento fortunato: quando penso alla storia di Gesù penso che, credenti o non credenti, è di certo la più grande storia di tutti i tempi! Un uomo che è realmente vissuto più di 2000 anni fa e di cui ancora oggi si parla e da cui è nato un "impero" quello della Chiesa che uno dei più grandi e forti della storia dell'uomo. Questo è un dato di fatto!
Poi c'è l'Amore che ci viene insegnato nel Vangelo: la bellezza e la gioia del vivere la vita nell'Amore, il "bene che porta bene" ma anche la forza di morire per Amore! 
Beh a me piace vivere in questo modo, a me piace essere cristiano, io adoro Gesù e vorrei tanto essere capace di somigliargli almeno un pochino!!!  

LA POLITICA
Da qualche tempo sono appassionato di politica e dallo scorso anno, complice una situazione lavorativa logisticamente favorevole, ho deciso di impegnarmi attivamente.
Sono convinto che si debba dare unità ed identità al voto dei cattolici che, dopo l'esperienza della DC, si sono dispersi nei vari partiti di destra e sinistra arrivando di conseguenza a disorientare l'elettore fedele ed a disperdere i valori fondanti della nostra fede che hanno fatto grande il nostro paese nel dopo guerra! Paccia o no, così è stato!
Nel 2013 decido quindi di aprire la pagina FB Movimento cattolico per l'Italia ed entro a far parte di un gruppo di amici di Busto Arsizio appassionati di politica e stufi del vecchio modo di fare politica con incarichi e scelte calate dall'alto decise da "cerchi magici" nelle stanze dei bottoni.
A fine 2013 nasce il NCD ed io, consapevole che da solo non sarei mai riuscito a realizzare il mio progetto e visto che questo nuovo partito poteva e può ancora rappresentare nei fatti la possibilità di vederlo realizzato, decido di farne parte.
Quel progetto purtroppo naufraga, almeno a livello amministrativo, quindi nel 2015 nasce l'idea di un progetto politico per le elezioni 2016 basato su una forte componente civica: nasce il progetto #INSIEME4BUSTO che poi ha dato origine alla lista BUSTO AL CENTRO.