sabato 12 novembre 2016

COSI' PARLO' ... @NOMFUP!
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In quel tempo.
Era il 17 gennaio 2013 alle ore 12:12 quando un certo @nomfup scrisse un tweet premonitore.
Ma chi è costui? Sarà un nuovo profeta?! Macchè!
Dietro l'account @nomfub c'è un signore che si chiama Filippo Sensi infatti su Wikipedia su di lui si scrive che:
- nel gennaio del 2010 ha fondato Nomfup, un noto blog dedicato alla comunicazione politica, in particolare britannica e statunitense
- a gennaio 2014, dopo l'avvento di Matteo Renzi a segretario del PD è stato nominato capo ufficio stampa del PD e portavoce di Renzi, nonché direttore responsabile di YouDem. Il suo ruolo di spin doctor per Renzi è stato paragonato a quello di Alastair Campbell per Tony Blair

E quando Renzi, poco tempo dopo, divenne Presidente del Consiglio, chi nominò suo portavoce nonché capo ufficio stampa? Sì proprio lui, il Dr. Sensi Filippo!

D'altronde come farsi sfuggire un profeta di tal portata?!
Nel frattempo qualche "furbetto" del M5S che aveva sicuramente letto la profezia, nel mese di Aprile del 2014 tramite l'On. Cancelleri presentò una proposta di Legge che prevedeva l'abolizione di Equitalia (vedi Proposta di Legge M5S abolizione Equitalia).
Ma quel Governo che si portò in casa il profeta, non solo bocciò la proposta di legge ma la contestò sonoramente (chissà come mai!).
D'altronde la profezia parlava chiaro e "qualcuno" avrà pensato "come? Mi sono appena insediato e questi sono già qui a pronti a sbattermi giù e si vogliono prendere il paese per dieci anni? Eh no, non si fa così!".
Così, a distanza di 2 anni e mezzo e a ridosso di un importante esame per il Governo, ecco rispuntare l'abolizione di Equitalia ma questa volta a proporlo è quello stesso Governo che nel 2014 si era da poco insediato.
Il Decreto, in questa formulazione, attua appieno la profezia: non solo prevede la chiusura di Equitalia ma anche una definizione agevolata che prevede di non pagare la mora.
Siamo davvero avanti anni luce rispetto alla formulazione del 2014 fatta dal M5S: si vede proprio che il "profeta" è responsabile della comunicazione!
Scusate se ve lo dico cari signori del M5S ma i jolly non basta averli ma bisogna saperli giocare bene!

Il primo passo è stato fatto ed ora non ci resta che aspettare i prossimi dieci anni per vedere se la profezia si avvererà?! O forse no!


mercoledì 9 novembre 2016

IL TEMPO DELLE MELE ... MARCE!
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7 NOVEMBRE 1981. In Italia esce per la prima volta un film destinato a diventare un cult per gli adolescenti degli anni ottanta: IL TEMPO DELLE MELE!
Chi non ha pianto e sognato con quel film? E chi non ha ballato almeno una volta con il cuore in gola sulle note della colonna sonora Reality (clicca qui per ascoltarla).

7 NOVEMBRE 2016. A distanza di ben 35 anni, il "tempo delle mele" torna a segnare la mia vita di uomo adulto. Questa volta però non è la bellissima Sophie Marceau (in arte Vic) a lasciare il segno ma la dottoressa Milena Gabanelli e la sua trasmissione REPORT.
Nella puntata, si parla dello "Stato dei concorsi" con una carrellata di servizi che riguardano Polizia di Stato, Agenzia delle Dogane, Agenzia delle Entrate, INPS e ... indovina indovinello ... EQUITALIA! Siccome ho sempre pensato che questa trasmissione avesse la grande dote di dire le cose come stanno e visto che si parlerà di Equitalia, decido di vedere la puntata.

Sono le 21,45 circa quando comincia il servizio su EQUITALIA.
Si parte puntando l'attenzione sui criteri di selezione in EQUITALIA dove oggi si entra con "una serie di domande e [...] niente di riscontrabile" insomma nessuna prova pratica per verificare le competenze: così sostiene il "testimone" del primo servizio la cui identità è tutta da verificare. Il Dr Tomasiello direttore generale di Selexi (società di selezione del personale) aggiunge poi che "il colloquio per antonomasia è una prova orale valutata da un soggetto chiamato a farlo. Dal punto di vista squisitamente tecnico io non la definirei come una valutazione oggettiva".

Caspita che bella presentazione! Cominciamo bene!

Si prosegue parlando delle società di selezione PRAXI e MERITO SRL e del loro responsabile Sergio Rossi facendole passare come società "poco affidabili". Chissà dove la signora Gabanelli vuole andare a parare? Ecco subito svelato il mistero con il domandone dell'inviato "Chissà invece chi si aggiudicherà l’appalto per la riselezione degli 8000 dipendenti di Equitalia" dal momento che a Luglio 2017 passeranno sotto l'Agenzia delle Entrate ed oggi sono inquadrati come bancari. Uno pensa subito a PRAXI o alla MERITO SRL ed ai loro metodi selettivi ...
Quindi riepiloghiamo: OGGI si entra con un colloquio "tanto per" e DOMANI con una selezione "tanto per".
Un sentimento di SCONFORTO inizia a farsi avanti!
Finalmente ecco spuntare un volto amico: la segreteria nazionale di un sindacato di categoria. Subito penso, beh almeno lei dirà sicuramente qualcosa di positivo nei nostri confronti! Ed invece alla domanda "chi ha il contratto più vantaggioso?" la risposta "Il contratto più vantaggioso, sia dal punto di vista normativo che dal punto di vista economico, è il contratto attualmente in uso per il gruppo Equitalia!" Come? Ma no! Non ho dubbi che sicuramente hanno estrapolato la frase da un discorso ben più articolato ma ... certamente detta così ... no proprio non ci siamo! E dopo la sindacalista, il viceministro Zanetti conferma che se "fossimo entrati in un perimetro di Pubblica Amministrazione, chiaramente
la configurazione avrebbe dovuto essere diversa e chiaramente si sarebbe dovuti procedere a veri e propri concorsi pubblici e non al trasferimento dei contratti di lavoro". Quindi l'ovvia conclusione nelle parole dell'inviato "si è trovata una scappatoia per mantenere il loro contratto".
Insomma dopo aver detto che non facciamo selezione ora la signora Gabanelli ci tiene a dire (anzi farci dire) che siamo dei "paperoni" e che ci hanno pure agevolato per mantenere quello status.
La mia RABBIA inizia a montare!

Si va avanti riprendendo le parole del premier Renzi in conferenza stampa del 15 ottobre "Il modello con il quale Equitalia si è diffusa e sviluppata è stato un modello inutilmente vessatorio nei confronti dei cittadini. Chiudere Equitalia significa chiudere con quel modello lì." per introdurre l'intervista ad un ufficiale della riscossione di Equitalia il quale sostiene che ha "una certa discrezionalità nell'operare" che "gli viene richiesto a fine anno un budget della riscossione" che "per tutti in Equitalia è importante fare numero" che scarica le pratiche "complicate" per quelle più "facili" con il "risultato che vado a prendere chi purtroppo non ha saputo in qualche modo sfuggire prima. Quei poveracci che non hanno potuto, in qualche modo… non sono stati ben consigliati dal commercialista."
Non credo alle mie orecchie!
E il bello deve ancora venire!
Il servizio finisce con questa bella domanda "le sanzioni rimarranno per il futuro, i dipendenti alla fine sono gli stessi, le regole di funzionamento sono più o meno le stesse, e quindi uno ha difficoltà a capire che cosa cambia nella realtà." che non è altro che un assist per la signora Gabanelli che, tornati in studio, mette la classica ciliegina sulla torta "... c’è un cambiamento sostanziale. Il premier giustamente ha detto “lì non funziona niente”, allora perché non liquidarla e dar vita a un nuovo ente risanato anziché innestarla da ente privato con tutto il suo personale dentro, dentro all’Agenzia delle Entrate che è pubblica. Se è una mela marcia non è che rischia di infettare pure l’Agenzia delle Entrate, che con tutti i suoi problemi legati ai dirigenti impantanati sui concorsi, non si può dire che non funzioni."
Dulcis ... anzi Orribilis in fundo!


E così il 7 NOVEMBRE 2016, il TEMPO DELLE MELE, quello dei bei ricordi, del cuore che batteva a mille, delle farfalle nello stomaco, della spensieratezza e del divertimento ha lasciato il posto al TEMPO DELLE MELE MARCE, quello della rabbia, dello sconforto, dell'incredulità, del sacrificio, della paura e purtroppo della solitudine. Sì solitudine, perché la cosa più vergognosa è che ancora NESSUNO a distanza di più di 24 ore abbia voluto prendere le distanze da quel quadro scandalosamente diffamatorio che l'abile artista Gabanelli ha saputo dipingere!




lunedì 24 ottobre 2016

CUCU', EQUITALIA NON C'E' PIU' ... E IO PAGO!
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E' ormai ufficiale: dal primo Luglio 2017 EQUITALIA CHIUDE!
Sabato 22 Ottobre il Presidente Mattarella ha firmato il Dl fiscale altrimenti detto "Legge di stabilità 2016".
Al capo I ART.1 ecco la tanto attesa soppressione di Equitalia che sarà sostituita da un ente pubblico economico denominato "Agenzia delle entrate-Riscossione" sottoposto all'indirizzo ed alla vigilanza del Ministero dell'Economia e delle Finanze e l'Agenzia delle entrate provvede a monitorare l'attività del nuovo ente.
Non si fa riferimento però a nessuna modifica in materia di DPR che regolano l'operato di Equitalia nè tantomeno alle leggi che impongono i criteri di calcolo delle sanzioni e soprattasse per gli enti impositori, quindi non cambierà nulla allora?! IL NUOVO ENTE CONTINUERA' AD OPERARE COME EQUITALIA
MA NON DOVEVANO SPARIRE GLI INTERESSI E LE SANZIONI VESSATORIE?
Forse il legislatore avrà pensato che fosse sufficiente cambiare nome per cambiare i metodi di riscossione? NO, NON BASTA mio caro Matteo! Se non cambi le regole del gioco, il nuovo ente si troverà a riscuotere ancora cartelle che prevedono interessi da vampiro (come li chiami tu) fino al triplo del tributo non pagato e con gli stessi mezzi di prima. Non spariranno fermo amministrativo, ipoteche, pignoramenti della casa e del conto corrente e di tutte quelle azioni oppressive che tanto non piacciono a te ed agli italiani (noi compresi!)
UNA NOVITA' C'E' ....
e si trova al punto 9 dell'articolo 1 laddove si dice che il personale delle società del gruppo Equitalia "senza soluzione di continuità e con la garanzia della posizione giuridica ed economica maturata alla data del trasferimento, è trasferito all’ente pubblico economico di cui al comma 3, previo superamento di apposita procedura di selezione e verifica delle competenze, in coerenza con i principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità."
CHE CAVOLO STAI DICENDO ... MATTEO?
Previo superamento di cosa? Selezione? Verifica delle competenze? Ma di cosa stiamo parlando? Lo sai che in Equitalia lavorano dipendenti con 10-20-30 anni e più di anzianità di servizio. Qualcuno proveniente addirittura dai vecchi esattori privati, qualcun altro assunto con concorso bancario, altri ancora tramite selezioni fatte da società di recruitment del personale. 
Negli ultimi giorni ci siamo sentiti dire di tutto e di più:

- che operiamo in pieno libero arbitrio usando metodi vessatori e che siamo vampiri! (Renzi)

- gli interessi e le sanzioni che talvolta portano al doppio o addirittura al triplo dell’imposta, quindi usurai, siamo noi ad applicarli (On. Castaldini a Matrix il 19/10 e Renzi a RTL102.5 il 21/10)

- essere mandati a FANCULO perché osiamo pignorare anche le opere d’arte (Sgarbi a Matrix il 19/10)

- non rispettiamo la costituzione ed addirittura la usiamo come carta igienica (Del Debbio a Matrix il 19/10)

- essere presi in giro da Maradona che ci manca solo che lo accoglieremo con un “comitato di scuse” (a Matrix il 19/10)

- non abbiamo rispetto per la vita umana e siamo “killer” dei cittadini (Renzi a RTL 102.5 il 21/10)!

Ora addirittura dobbiamo vivere nell'ansia perchè viene messa in discussione anche la nostra professionalità, come fossimo noi la sola causa di tutti i mali fiscali di questo paese! Per Dl ci fanno sentire non solo inadeguati a ricoprire quel ruolo che ci siamo costruiti in tanti anni di onorato servizio ma quasi in colpa: della serie "mo che arrivo io vediamo se sei davvero così bravo e preparato, se no ...".
Allora è lecito domandarsi come avverrà questa selezione? Quale sarà l'esito selezione? E se vengo considerato incompetente, potrò perdere il mio posto di lavoro? O sarà solo un pretesto per rivedere inquadramenti e quindi relative retribuzioni? Infatti al punto 5 si parla di "riduzione delle spese di gestione e di personale".

E’ giusto provare pudore, quando non vergogna o timore, nel dire che lavoriamo in Equitalia? E non solo noi ma, peggio ancora, i nostri figli che spesso cercano di evitare di dire agli amici dove lavora il loro papà o la loro mamma!


E’ NORMALE TUTTO QUESTO? CHI TUTELA LA NOSTRA DIGNITA'?

Ora basta con questo accanimento contro chi lavora in Equitalia!
NON SIAMO NOI a fare quelle leggi che con tanta fatica dobbiamo rispettare!
NON SIAMO NOI la causa di un fisco oppressivo ed opprimente!
NON SIAMO NOI il capro espiatorio su cui continuare a fare politica demagogica per raccattare quattro voti!
A Renzi ed al suo governo il compito di fare le riforme fiscali a noi quello di metterle in pratica e farle rispettare!
Mi auguro che con questo nuovo ente si capisca che l'unico modo per fare GRANDI COSE è lavorare #INSIEME, nel rispetto reciproco!


Qua la mano Matteo!


martedì 18 ottobre 2016

BYE BYE EQUITALIA: PUNTO PER PUNTO!
8 commenti

Sabato in diretta streaming (vedi Chiusura Equitalia - il video della conferenza stampa) il nostro "amato" premier MATTEO RENZI presenta la manovra finanziaria o legge di stabilità 2017 per usare un termine moderno. Ebbene, ad un certo punto, ecco il passaggio tanto atteso da milioni di contribuenti: 4 MILIARDI DALLA CHIUSURA DI EQUITALIA! Finalmente non paghiamo più le tasse?! E no! Il Matteo nazionale ci tiene a precisare "chi deve pagare, deve pagare, chiariamoci!" e prosegue "ma a non pagare gli smisurati interessi e le more che erano previste dalla filosofia da cui Equitalia partiva!"
DALLA FILOSOFIA DA CUI EQUITALIA PARTIVA?
Allora iniziamo con il dire che Equitalia non fa le leggi ma esegue leggi emanate dal governo e più precisamente basa la sua attività principalmente sul DPR n.602 del 1973 e n.43 del 1988. Quindi se qui ci sono dei filosofi, non sono certamente quelli di Equitalia ma i tuoi colleghi che ti hanno preceduto e che hanno fatto quelle leggi ma anche tu ed i tuoi colleghi della XVII Legislatura che potete mettere mano a quelle leggi e modificarle ma NON LO AVETE FATTO (o per lo meno non ancora)!
COSA INTENDI PER INTERESSI?
Se ti riferisci agli interessi iscirtti a ruolo, ti ricordo che non siamo noi a stabilirli ma l'ente impositore che a sua volta non fa altro che applicare leggi dello Stato! E tanto per ciarire, nè questi interessi nè le more entrano nelle casse di Equitalia ma vanno all'ente impositore!
Se invece ti riferisci all'aggio è anch'esso definito per legge e dal 01/01/2016 è stato ridotto al 6%. Se deve essere ancora più basso, basta rivederlo ulteriormente! Questa sì è la fonte di finanziamento di Equitalia ma c'è da dire che è sufficiente a coprire i costi del servizio senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini!

Ma non basta! Più avanti dice "il modello con cui Equitalia si è diffusa e sviluppata è stato un modello inutilmente vessatorio nei confronti dei cittadini.Chiudere Equitalia significa chiudere con quel modello lì e aprire un meccanismo per cui quando non paghi una tassa ti arriva un SMS non ti arriva un ufficiale giudiziario"!
VESSATORIO?
Caro Matteo, forse non sai che che da qualche anno Equitalia si è trasformata in una società finanziaria e che la maggior parte degli incassi derivano proprio dai pagamenti rateali! Proprio per questo le azioni cautelative (ipoteca e fermo amministrativo) e le azioni esecutive sono in netto calo e gli ufficiali giudiziari che in realtà sono ufficiali esattoriali (c'è una "piccola" differenza!), limitano la propria attività allo stretto necessario!

SMS: Se Mi Scordo!
Tanto perchè sono solo 25 anni che faccio questo mestiere: secondo te un contribuente ligio al pagamento ha bisogno dell'SMS per ricordarsi che deve pagare? Certo gli avremmo offerto un servizio se l'SMS fosse stato preventivo. Della serie "Scusi Bonini, le ricordiamo che tra qualche giorno le scade il termine per il pagamento della multa.". A multa scaduta non offro di certo un servizio al "Sig. Bonini" che si è dimenticato e neppure smuovo il "Sig.Bonini" che invece non ha la possibilità o la voglia di pagarla quella multa! Certo perchè posso assicurarti che di Sig. Bonini che fanno di tutto per non pagarla quella multa ce ne sono davvero tanti ed è proprio per questi signori che le tasse in Italia non si riesce ad abbassarle. E tu pensi che sia sufficiente un SMS per indurli a pagare? Me lo auguro!

Tralascio la parte in cui ci annuncia che Equitalia finirà sotto Agenzia delle Entrate perchè la disquisizione sarebbe troppo tecnica e comunque lascia aperta la porta a diversi pareri
Dopo tutto questo cappello ancora però non abbiamo capito da dove arrivano i 4 miliardi. Ecco svelato il mistero: "la chiusra di Equitalia ci permette di dire Ragazzi chiudiamo anche il passato, le multe si pagano ma senza gli interessi vessatori (aridaje ndr) che ci sono stati in questi anni ed è un meccanismo di buon senso che capisco alcuni abbiano criticato [...] ma è il meccasnismo che porta il fisco ad essere compagno di strada e non avversario del cittadino!"
BUON SENSO? COMPAGNO DI STRADA?
Scusa Matteo ma io e tutti gli altri italiani ligi al dovere con il fisco che rispettiamo le scadenze, non dovremmo essere noi quelli agevolati? Invece no! Torniamo al Sig. Bonini che quella multa non l'ha proprio voluta pagare e che è anche riuscito a sfuggire ai modi "vessatori" di Equitalia (perchè il Bonini la sa più lunga di Equiltalia). Ebbene quel Sig. Bonini si troverà OGGI a distanza di anni da quella multa a pagare la stessa identica somma che l'altro Sig. Bonini ligio al dovere ma a questo punto dovrei dire anche UN PO' PIRLA, si era trovato a pagare qualche anno fà magari anche con mora ed interessi.
E' QUESTO UN FISCO DI BUON SENSO? E' QUESTO UN FISCO COMPAGNO DI STRADA?
Questo, caro Matteo, è un fisco che non sapendo più dove raccattare soldi si inventa l'ennesimo condono. Perchè di questo si tratta! Diamo il nome giusto alle cose! Se quegli interessi fossero del tutto annullati e riviste le leggi che li stabiliscono, allora sì che sarebbe stata una riforma rivoluzionaria: della serie mi devi 100 dammeli come e quando vuoi ma sempre 100 mi darai! Invece tra un anno, al termine del periodo di agevolazione (CONDONO), tutto tornerà come prima!

OLTRE AL DANNO LA BEFFA!
Quando i due Sig. Bonini si troveranno al BAR, quello PIRLA si sentirà dire da quello FURBO "Hai visto? Avevo ragione io quando ti dicevo che cazzo paghi a fare?! Fai come me! Aspetta!! Dai stavolta pago io, con quello che ho risparmiato ...!" battendogli pure la mano sulla spalla quasi a consolarlo.

INFINE
Se questo sarà il fisco innovativo, voglio un referendum per eliminare il sostituto d'imposta perchè #lemietassedecidoioquandopagarle

venerdì 7 ottobre 2016

ACCAM: L'ANTINFERNO DANTESCO!
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E io ch’avea d’error la testa cinta, dissi: “Maestro, che è quel ch’i’ odo? e che gent’è che par nel duol sì vinta?”. Ed elli a me: “Questo misero modo tegnon l’anime triste di coloro che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo. III canto Inferno

Chi sono gli “ignavi” nell’ Inferno di Dante?  Gli ignavi sono coloro che durante la loro vita non hanno mai agito, né nel bene né nel male, senza mai osare avere una idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre. Nel Canto III dell’ Inferno, Dante, nella sua Commedia, li inserisce nell’Antiferno, perché li giudica indegni di meritare sia le gioia del Paradiso, sia le pene dell’Inferno, a causa proprio del loro non essersi schierati né a favore del bene, né a favore del male. 

C’è un posto, nella nostra città, dalle sembianze molto simili a quelle del girone degli ignavi. Un posto dove da anni si subiscono gli effetti negativi di un INCENERITORE (ACCAM) ma si continua a far finta di niente. Alcuni studiosi dicono che non è dannoso per la salute, altri l'esatto contrario! La politica cittadina, nei soli ultimi due anni, dopo una mia esortazione (vedi mia lettera ad INFORMAZIONEONLINE Accam: da grandi poteri derivano grandi responsabilità) passa da una posizione di "improrogabile spegnimento dell'impianto di incenerimento entro e non oltre il 31 dicembre 2017" sontuosamente proclamata e vantata come battaglia vinta in favore dei cittadini e ribadita fortemente come punto inderogabile nella campagna elettorale delle elezioni amministrative del 2016. 
Addirittura politici residenti nel quartiere di Borsano che ospita da 40 anni l'impianto, dapprima a favore, si sono convertiti schierandosi apertamente con il fronte del NO ad ogni ipotesi di revamping. Ma non solo! In un'intervista a LA PROVINCIA DI VARESE del 5 dicembre 2014 il sig. Pinciroli invitò «quei consiglieri di maggioranza che ammettono le loro perplessità sull’operazione e si stanno allineando su posizioni critiche» ad uscire allo scoperto, «perché questo è l’ultimo treno per una svolta per il territorio di Borsano che convive da sempre con l’Accam». E motivò questa sua conversione "visto che un progetto così impegnativo come il revamping non si può certo ammortizzare entro il 2025, i cittadini si troveranno a dover pagare lo smaltimento più di quanto invece non potrebbero pagare rivolgendosi ad altri impianti che hanno “fame” di rifiuti da bruciare e che ne avranno ancora di più in futuro". Ed infine "avevo una decina di anni quando Accam ha iniziato a funzionare non vorrei essere costretto, come tanti altri borsanesi della mia generazione, a convivere per tutta la vita con quell’inceneritore".

Tutto giusto e tutto ancora attuale!
Peccato che, al momento del dunque, TUTTI quei signori tranne una, la consigliera Paola Reguzzoni, abbiano espresso parere FAVOREVOLE per prolungare la vita dell'impianto al 2021: compreso quel consigliere di Borsano che non ha nemmeno voluto motivare il suo cambiamento d'opinione, almeno per rispetto verso i suoi concittadini borsanesi. 



Comunque, certo è che il mondo è bello perché è vario e ognuno pensa e agisce in modo diverso e ciò che ad alcuni sembra preoccupante per altri invece non lo è e viceversa. 

Cambiare opinione non è reato ma continuare a cambiarla per non prendersi la responsabilità di scelte coraggiose non è degno di uomini di potere! I nostri avi, nel bene o nel male, scelsero di costruire un inceneritore e lasciarono a noi l'eredità della gestione alla quale non possiamo rinunciare o a nostra volta demandare ad altri!
 
Ognuno raccoglierà i frutti di ciò che ha seminato!
”L’anime triste di coloro/ che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo…..”

domenica 29 maggio 2016

venerdì 27 maggio 2016

QUARTIERI ... AL CENTRO
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Busto Arsizio e i suoi quartieri hanno urgente necessità di un RILANCIO!
Negli ultimi 20 anni la nostra città ha perso centralità, servizi, imprese e credibilità. In particolare negli ultimi cinque anni l’identità di Busto Arsizio è stata compromessa da politiche di basso profilo che la Lega ha sistematicamente perseguito cancellando qualsiasi visione di sviluppo del territorio e di rafforzamento delle espressioni della comunità.
Noi vogliamo restituire un FUTURO AI QUARTIERI della nostra città con un modo nuovo di governare, che assicuri reale ascolto e partecipazione dei cittadini, il coraggio dell’innovazione contrapposto alle logiche della vecchia politica. Per ripartire servono valori di riferimento forti e un metodo di lavoro nuovo che tracci obiettivi chiari e definisca azioni concrete per raggiungerli in tempi certi.
Essere VICINI ai cittadini significa metterli in condizione di poter esprimere le proprie richieste e proposte in luoghi a loro funzionali anche a livello territoriale. Per questo si avvieranno dei RIFERIMENTI DI QUARTIERE e si ridarà linfa e vitalità all'iniziativa di ogni quartiere sulle attività culturali, sociale e sulle specifiche necessità di ogni realtà. I quartieri sono luogo prioritario dove sviluppare percorsi partecipativi virtuosi e in cui recuperare il senso civico e il senso dell'azione disinteressata per il bene collettivo.
Ogni quartiere tornerà ad essere CENTRO dell'azione amministrativa con percorsi di riqualificazione e trasformazione da condividere con gli stessi residenti.
Dall'ascolto dei quartieri, già iniziato durante la campagna elettorale, con i "tour dei quartieri" INSIEME alla gente che abbiamo incontrato per strada, abbiamo definito le priorità per ciascun quartiere che nei prossimi giorni pubblicherò sul mio blog.

giovedì 26 maggio 2016

BAMBINI ... AL CENTRO
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Tratto dal programma della lista BUSTO AL CENTRO

Da decenni, in molti Paesi, i bambini vengono riconosciuti come interlocutori privilegiati,
capaci di offrire punti di vista originali e utili per promuovere una maggiore sostenibilità nelle
nostre città. In sintesi:
una città adatta ai più piccoli è in grado di garantire una migliore qualità di vita a tutti i cittadini.

Se quello che desideriamo è una città amica dei bambini, oltre a garantire il diritto di accesso ai servizi basilari senza alcuna discriminazione, il diritto alla salute, all’educazione e all’incolumità, è indispensabile pensare ad una città che garantisca il rispetto del diritto di partecipazione alla vita sociale, di influenza sulle decisioni e di libertà di espressione.
A questi si aggiungono il diritto di vivere in un ambiente non inquinato e quello di poter accedere a spazi verdi e strade non pericolose.
Busto Arsizio può rispondere all’invito di diventare “a misura dei più piccoli” attivandosi per:
• Favorire la pratica di Piedibus e Bicibus, “autoveicoli” umani tramite i quali i bambini hanno la possibilità di spostarsi da casa a scuola e viceversa, a piedi e senza l’accompagnamento dei genitori ma comunque seguiti e protetti da volontari, per insegnare a bambini e genitori che la scuola si può raggiungere anche senza l’automobile e che al tempo stesso ci si può divertire.
• Rendere effettive le ordinanze di divieto ai veicoli a motore nei pressi delle uscite delle scuole 15 minuti prima e 15 minuti dopo il suono della campanella da estendere a tutte le scuole di ogni ordine e grado.
• Garantire agevolazioni per chi si muove con i mezzi pubblici.
• Rendere effettiva la cittadinanza politica dei bambini attraverso l’esercizio della democrazia e la possibilità di voce e proposta nei luoghi decisionali con l’istituzione del Consiglio comunale aperto ai bambini e il Consiglio comunale dei bambini.
• Ripensare gli spazi e i luoghi urbani per renderli “a misura di bambino”, cioè a misura di tutti, con l’attivazione di progetti di urbanistica partecipata dei bambini quale contributo agli studi preparatori.
· Progettare percorsi sicuri per andare “Alla scoperta della città”.
• Strade chiuse al traffico veicolare per garantire spazi di gioco sicuri.


martedì 24 maggio 2016

FAMIGLIA ... AL CENTRO
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Tratto dal programma della Lista BUSTO AL CENTRO
La famiglia [...] assume un valore istituzionale di interesse pubblico, come nucleo primario della coesione sociale e potenziale soluzione per i gravi squilibri demografici visibili anche nella nostra città.
• POVERTA' E MARGINALITA' mettono a rischio un numero non trascurabile di famiglie, anche in una città evoluta come la nostra. Le situazioni più gravi colpiscono soprattutto le famiglie numerose [...].
Va esteso dunque il “fattore famiglia” nella tariffazione dei servizi comunali.
Nell’erogazione dei sussidi per le situazioni di bisogno, una parte dei fondi necessari si può trovare riducendo le indennità di carica del Sindaco, degli assessori e degli amministratori delle società partecipate, nella misura del 15% nel primo anno di amministrazione e del 30% negli anni successivi. [....].
Anche nel welfare familiare la logica della sussidiarietà orizzontale si applica nel sostegno al mutuo aiuto e all’auto-aiuto, per esempio potenziando quanto già validamente attuato da varie associazioni operanti in città.

Il DISAGIO SOCIALE non si manifesta solo in termini economici, ma anche in numerose forme di deprivazione o di degrado culturale, relazionale e socio-sanitario.[...]
In particolare, una politica di supporto alle famiglie con carenze educative può manifestarsi nel promuovere l’affido familiare dei figli minori [...].
Per il finanziamento degli interventi a loro favore si potrebbero utilizzare i fondi provenienti da una più efficiente gestione diretta delle farmacie comunali.

• La CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO è una problematica di crescente rilevanza anche nella nostra città. [...]
Un impegno importante per la nuova amministrazione comunale sarà dunque quello di contrastare gli svantaggi sociali che interessano le donne, in particolare rafforzando le azioni di sviluppo delle pari opportunità. Tanto più che la promozione e la tutela della maternità non hanno solo un valore privato, ma si riflettono anche sull’intera collettività, mitigando i gravi problemi demografici che preoccupano anche la nostra comunità locale.
Al tempo stesso, può avere un valido significato programmatorio l’adesione di Busto Arsizio alla rete delle città “amiche delle bambine e dei bambini”.




sabato 21 maggio 2016

AMARE E' SERVIRE E SERVIRE E' REGNARE
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Preso dall'inesperienza e dalla frenesia di dover CHIEDERE IL VOTO agli altri mi sono "dimenticato" che SERVIRE è REGNARE.
L'abbiamo cantato durante tutta la quaresima eppure me l'ero dimenticato! Ma in questi giorni, riflettendo sulle strategie comunicative, mi è tornato alla memoria ed allora ...
TUTTI CHIEDONO: al lavoro chiedono, lo stato chiede, il comune chiede, la famiglia chiede, per strada c'è gente che chiede ... #mobbasta  io ho scelto di smetterla di chiedere!!!
Di smetterla di essere come gli altri e tornare ad essere quello che sono!
Io NON sono uguale agli altri perchè:
1. VOGLIO RESTARE ORIGINALE, come diceva il giovane Carlo Acutis "nasciamo tutti originali e poi muoriamo fotocopie"
2. NON SONO ALLA RICERCA di SOLDI, grazie alla posizione lavorativa che ho raggiunto, quei quattro soldi previsti dal gettone di presenza non mi servono di certo
3. SONO PRONTO A LASCIARE in ogni istante se vedrò che non si riuscirà a governare nel giusto modo, ovviamente non senza aver lottato
4. NON HO SETE DI POTERE, sono già sufficientemente realizzato in ambito lavorativo ma anche nella vita sociale
5. HO DIMOSTRATO che sono pronto a mettermi al SERVIZIO mettendoci del mio tempo e dei miei soldi, Busto Merita è un esempio noto a tutti ma nella mia comunità e nel mio lavoro ho avuto modo di dimostrarlo in moltissime altre occasioni

Ecco che allora, in queste due ultime settimane di campagna elettorale, ho pensato di DARE IO QUALCOSA insieme al mio volantino. Vi aspetto:
- il 21 ed il 22 al Gazebo in Via Milano dalle 15.30 alle 18.30
- Domenica 22 a S.Anna dalle 09.00 alle 12.00
- Il 27 ed il 28 a Borsano al parcheggio del campone

Questo è il mio modo per lasciare un buon ricordo della mia campagna elettorale "servire è offrire qualcosa all'altro!"
Questo è il mio modo di fare politica, questo sono io, questo è #unfioredibusto.

Non paga? Non fa niente! Perchè il Servizio è gratuito!

venerdì 20 maggio 2016

DA BUSTO MERITA A BUSTO AL CENTRO ... TANTO PER CHIARIRE
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La mia intervista del 20 MAGGIO 2016 su VARESEPRESS a cura di Giuseppe Criseo che ringrazio per la passione che ci mette nella sua iniziativa editoriale.

Vedi l'intervista su VARESEPRESS

giovedì 19 maggio 2016

BUSTO AL CENTRO - DALLA PARTE DI CHI NON HA VOCE
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E' ora di dare a Cesare quel che è di Cesare!!!
Le idee e le iniziative che ho portato in #bustomerita sono prima state raccolte dal #candidato #castiglioni con il tour dei quartieri e con le tre parole d'ordine della sua campagna elettorale ASCOLTO ATTENZIONE AZIONE.
Ora vedo che anche il candidato Antonelli cerca maldestramente di copiare andando nei quartieri ma prediligendo le parrocchie!
Forse Antonelli non sa che le parrocchie sono le uniche realtà che hanno meno problemi perché per propria natura sono fatte di tante persone già predisposte al servizio. Proprio per questo oggi rappresentano il motore della nostra città!! Facile andare laddove non ci sono problemi!!!
Occorre invece stare in mezzo alla gente più lontana, ai lavoratori, ai commercianti, ai professionisti, agli anziani ed ai disabili che si sentono soli nelle difficoltà quotidiane.
Quando siamo stati in tour a Borsano in Piazza Toselli, ci siamo beccati l'ira funesta dei commercianti della Piazza infuriati con l'attuale amministrazione ed in particolare con i suoi rappresentanti di Borsano colpevoli, per loro, di aver distrutto una piazza, anima del nostro quartiere ed insieme alla piazza anche aver messo in forte crisi le attività costrette a chiudere.
Occore ASCOLTARE queste persone, fargli sentire la nostra vicinanza e la nostra ATTENZIONE, farle sentire parte determinante delle nostre scelte e AZIONI politiche!!!
Questo è il mio modo di fare politica, questo è il nostro modo di fare politica, questa è BUSTO AL CENTRO!!! Certo è difficile ma vuoi mettere la  soddisfazione che ti può dare un servizio politico sempre più vicino al servizio cristiano che ha le sue radici nell'"Ama il tuo prossimo come te stesso"!
#unfioredibusto
Parco Campone
Piazza Toselli

mercoledì 18 maggio 2016

BUSTO AL CENTRO - SIAMO UNA SQUADRA FORTISSIMI!
3 commenti

Siamo una squadra fortissimi
fatta di gente fantastici
e nun potimm' perd'
e fa figur' e mmerd'
perché noi siamo bravissimi
e super quotatissimi!!!

Recitava così il ritornello della canzone di Checco Zalone che portò bene all'Italia del calcio nel 2006 quando diventammo CAMPIONI DEL MONDOOOOOO.


Tantissimi professionisti pronti a mettere le loro competenze al servizio della città per riportare BUSTO AL CENTRO!
Inoltre con un candidato in ogni quartiere siamo pronti a dare concretezza al metodo dell'ASCOLTO e dell'ATTENZIONE prima di agire.

Tantissimi amici già impegnati in comitati di quartiere o associazioni di volontariato a confermare la vocazione della nostra lista: FATTI NON PAROLE!!!

Busto, è ora di cambiare davvero!
Noi siamo pronti e ci metteremo tutto il nostro impegno!
Il 5 giugno tocca a te votarci!!!!

Perchè come diceva Cetto ...



martedì 17 maggio 2016

BUSTO AL CENTRO - IL METODO DI GOVERNO DELLA CITTA'
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ASCOLTO
L’ascolto e l’attenzione saranno pratiche costanti a beneficio dei cittadini e delle associazioni. la partecipazione popolare sarà l’elemento costitutivo del processo decisionale di una Amministrazione moderna e lungimirante. Le scelte saranno il risultato di un confronto costante tra gli Organi di governo cittadino e gli istituti di democrazia diretta che intendiamo sostenere e rafforzare.
Il Comune diventerà il regista di forze vive.
La partecipazione sarà la metodologia di lavoro per elaborare e co-progettare e decidere. Gli strumenti della partecipazione troveranno posto nello statuto comunale che rivitalizzerà gli organismi di Quartiere e le consulte e semplificherà le procedure per la presentazione di istanze, richieste e proposte.
TRASPARENZA E LEGALITA'
Ogni atto dell’amministrazione e delle Società Partecipate sarà condotto nel rispetto assoluto del principio della trasparenza. Riconosciamo nella trasparenza lo strumento principale per assicurare l’imparzialità nei rapporti con i cittadini e la verificabilità delle azioni svolte e dei risultati ottenuti. Ogni cittadino avrà quindi modo di valutare la maggiore efficienza ed efficacia nell’utilizzo delle risorse che l’Amministrazione assicurerà, dalla gestione dei propri servizi fino agli appalti esterni. Garantire la massima trasparenza dell’Amministrazione rappresenta una delle più concrete ed efficaci forme di innovazione.
COMPETENZA E MERITO
Non esistono soluzioni semplici a problemi complessi e pertanto chi assumerà ruoli di responsabilità per la cura del bene comune dovrà avere le competenze necessarie per farlo. Sono finiti i tempi delle improvvisazioni: di fronte alla scarsità delle risorse a disposizione e ad una necessità di dare una svolta per la nostra Città, è fondamentale avvalersi delle migliori conoscenze ed esperienze valorizzandole in una logica meritocratica sia per le attività legate direttamente all’Amministrazione del Comune che delle Società Partecipate.

sabato 14 maggio 2016

NON SONO IPOCRITA NE' VOLTAGABBANA: SONO SEMPLICEMENTE CREDENTE!
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Ieri leggo che alla presentazione della lista di FORZA ITALIA è stato detto "i valori con noi, di là ci sono ipocriti e voltagabbana! Leggi articolo Varesenews
HO SCELTO I VALORI CRISTIANI E CERCO DI TESTIMONIARLI
Io sono un uomo proveniente dalla cosiddetta società civile anzi dirò di più e lo dico a VOCE ALTA: SONO UN CREDENTE, FIERO DI ESSERLO e NON MI VERGOGNO A DIRLO!
Mi sono da sempre messo al servizio della mia comunità e all'interno della mia Parrocchia Ss Apostoli Pietro e Paolo di Borsano. I valori cristiani non solo penso di averli ma cerco anche di testimoniarli tramite l'esempio a la testimonianza quotidiana. Da qualche tempo, seguendo l'invito di Papa Francesco "Un buon cattolico si immischia in politica, offrendo il meglio di sé", ho deciso di servire anche la mia città BUSTO ARSIZIO. Ecco perchè ho deciso di avvicinarmi alla politica prima con NCD poi fondando il comitato spontaneo BUSTO MERITA che in poco tempo è diventato una realtà importante di questa città con i suoi aperitivi eccellenti (10 in pochi mesi, quasi uno ogni 15 giorni), con il suo questionario d'opinione completamente autofinanziato, autoprodotto ed autogestito e che ora sta proponendo gli "aperisindaci" per dare la possibilità a tutti i candidati di presentarsi alla città! 
Stranamente l'unico che ha deciso di non partecipare è proprio Antonelli!!!

IO NON SONO NE' UN VOLTAGABBANA NE' UN IPOCRITA!
Da qualche tempo ho deciso che il mio servizio poteva anche concretizzarsi in impegno amministrativo e così ho deciso di candidarmi in Busto Al Centro!
Un progetto politico, di cui sono anche io artefice, che nasce da lontano e con moltissimi professionisti presi dalla società civile, dalle associazioni,dal volontariato e dal "servizo cristiano" (che è ben diverso dal volontariato!) e prestati alla politica : INSIEME PER LA NOSTRA CITTA' SENZA INTERESSI PERSONALI!!!
Progetto senza schieramenti ideologici o preconcetti e aperto a tutti coloro che condividevano lo stesso obiettivo. Abbiamo parlato con tutti e NESSUNO della coalizione di centrodestra ha scelto di aderire!!! Chissà come mai!? Ed oggi sono proprio loro ad offendere ed ad ergersi come paladini della Città!
Io sono certo che la gente di Busto sa distinguere chi davvero fa della politica un servizio (come me e molti altri amici che sostengono Castiglioni) e chi invece da della politica un mestiere!

#mobbasta Busto Merita rispetto!