giovedì 26 maggio 2016

BAMBINI ... AL CENTRO
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Tratto dal programma della lista BUSTO AL CENTRO

Da decenni, in molti Paesi, i bambini vengono riconosciuti come interlocutori privilegiati,
capaci di offrire punti di vista originali e utili per promuovere una maggiore sostenibilità nelle
nostre città. In sintesi:
una città adatta ai più piccoli è in grado di garantire una migliore qualità di vita a tutti i cittadini.

Se quello che desideriamo è una città amica dei bambini, oltre a garantire il diritto di accesso ai servizi basilari senza alcuna discriminazione, il diritto alla salute, all’educazione e all’incolumità, è indispensabile pensare ad una città che garantisca il rispetto del diritto di partecipazione alla vita sociale, di influenza sulle decisioni e di libertà di espressione.
A questi si aggiungono il diritto di vivere in un ambiente non inquinato e quello di poter accedere a spazi verdi e strade non pericolose.
Busto Arsizio può rispondere all’invito di diventare “a misura dei più piccoli” attivandosi per:
• Favorire la pratica di Piedibus e Bicibus, “autoveicoli” umani tramite i quali i bambini hanno la possibilità di spostarsi da casa a scuola e viceversa, a piedi e senza l’accompagnamento dei genitori ma comunque seguiti e protetti da volontari, per insegnare a bambini e genitori che la scuola si può raggiungere anche senza l’automobile e che al tempo stesso ci si può divertire.
• Rendere effettive le ordinanze di divieto ai veicoli a motore nei pressi delle uscite delle scuole 15 minuti prima e 15 minuti dopo il suono della campanella da estendere a tutte le scuole di ogni ordine e grado.
• Garantire agevolazioni per chi si muove con i mezzi pubblici.
• Rendere effettiva la cittadinanza politica dei bambini attraverso l’esercizio della democrazia e la possibilità di voce e proposta nei luoghi decisionali con l’istituzione del Consiglio comunale aperto ai bambini e il Consiglio comunale dei bambini.
• Ripensare gli spazi e i luoghi urbani per renderli “a misura di bambino”, cioè a misura di tutti, con l’attivazione di progetti di urbanistica partecipata dei bambini quale contributo agli studi preparatori.
· Progettare percorsi sicuri per andare “Alla scoperta della città”.
• Strade chiuse al traffico veicolare per garantire spazi di gioco sicuri.


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