venerdì 20 marzo 2015

MALPENSA EXPRESS - FERMATA BUSTO ARSIZIO
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Ieri 19 marzo si è tenuto il tanto atteso vertice in Regione Lombardia sul caso della soppressione della fermata di Busto Arsizio del Malpensa Express prevista dal nuovo orario di TRENORD attivo dal prossimo 26 aprile.

Alla presenza del sindaco di Busto Arsizio GIGI FARIOLI, dei rappresentanti del comitato pendolari AMEDEO COCCA, FRANCO TOSI e LUCA CARLANA, l'assessore ALESSANDRO SORTE insieme ai suoi tecnici comunica le decisioni prese:
1. la fermata di Busto Arsizio non verrà cancellata!
2. verrà però dimezzato il numero delle corse nelle fasce di punta: dalle 6.34 alle 9.34 del mattino, la navetta fermerà allo scalo di via Monti ogni ora (al minuto 34), e non ogni mezz'ora come avviene attualmente.

Stessa situazione per la sera: dalle 17.56 i Malpensa Express partiranno da Cadorna ogni ora (al minuto 56) fino a tarda sera, per andare incontro alle esigenze dei turnisti dell’aeroporto.
3.aumenterà l’offerta per Centrale 
4. verranno potenziate le carrozze dei convogli che collegano Cadorna con Novara.



LE REAZIONI
GIGI FARIOLI
Il sindaco FARIOLI, riservandosi di analizzare il documento di dettaglio che riceverà nei prossimi giorni, si dice soddisfatto perchè "si è riusciti a rivedere un orario già annunciato" e perchè "verrà aperto un tavolo per il monitoraggio".
Di diverso parere il comitato dei pendolari che seppur parzialmente soddisfatto sottoporrà la decisione al resto del comitato. Intanto sulla pagina FB del comitato (comitatotrenordbusto) è partita la raccolta dei pareri dei pendolari già scatenati contro le decisioni che li vedono assolutamente penalizzati per la conferma della soppressione delle corse proprio negli orari di fascia protetta. Si lamentano anche coloro che avevano acquistato l'abbonamento annuale e che ora non potranno più utilizzarlo! Qualcuno li rimborserà?

EMANUELE FIORE
Il mio parere è che la politica ha ancora una volta salvaguardato i poteri forti che portano tanti "soldini" a discapito della gente comune, di coloro che contribuiscono proprio a portare soldini nelle tasche di quegli stessi potenti! Se avessero annunciato anche la soppressione di quelle stesse corse che non fermano a Busto, forse, avrebbero  quantomeno potuto giustificare la scelta in nome del RISPARMIO. Invece no! Quelle corse vengono comunque effettuate ma senza fermare a Busto: qualcuno mi può spiegare la ratio di questa scelta? Forse che non vogliamo mischiare i viaggiatori di Malpensa con i lavoratori? Alla fine si è pensato solo a salvaguardare la fermata in previsione di EXPO! Ormai troppi soldi sono già stati spesi per le opere pensate proprio in previsione dell'evento e molti altri ne dovremo spendere. Busto ha investito tantissimo sull'unico  vantaggio che le viene offerto proprio dalla fermata del Malpensa Express. 
INFOPOINT
Penso ad esempio all'INFOPOINT che verrà installato proprio fuori dalla stazione Nord. Una struttura che costerà circa 100.000! Sopprimere la fermata non solo sarebbe stato un duro colpo difficile da incassare ma sarebbe stato un fallimento della gestione politica di EXPO: diciamo pure che sarebbe stato il colpo del KO!
Come già avevo dichiarato in questo mio articolo (Articolo VARESENEWS), la ritengo una sconfitta della politica, quella politica vera che parte dalla gente e lavora per la gente, la politica che si basa sugli slogan SENZA BASE NON C'E' ALTEZZA e poi nei fatti dimostra che della BASE non gliene frega niente o peggio ancora li definisce "piangina"!
Si è detto che la fermata di Busto riguarda poche centinaia di pendolari ed invece sono state raccolte quasi 8.000 firme!
Si è detto che si sarebbero mantenute le fermate nelle corse delle fasce protette ed invece è stato fatto l'esatto contrario!
BASTA di questa politica che parla a vanvera e che si incensa!

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