mercoledì 8 aprile 2015

SENZATETTO PER SCELTA ... DI ALTRI!
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Insieme a Massimo Crespi di Comunità Famigliare, oggi ho incontrato il Sig. Marcello Bruciotti, fratello del defunto Luigi arso vivo poco più di due mesi fà nel loro appartamento di via Pontida 2 a Busto Arsizio.
Da quel rogo del 6 febbraio 2015 Marcello, oltre ad aver perso il caro fratello, ha perso il necessario per sopravvivere! 
Mobili, vestiti, documenti, casa: TUTTO BRUCIATO!
Oggi 8 aprile:
- Luigi non ha ancora trovato una degna sepoltura! Pare sia ancora a disposizione della magistratura per analisi del DNA
- Marcello è ospite di amici a Varallo Pombia! Vive lì, in una situazione provvisoria (la casa è piccola e non può ospitare tutti), lontano dalla sua città natale, Busto Arsizio, in cui, da quando nel 2002 ha perso il lavoro, ormai era riuscito a crearsi una rete di amicizie che gli consentiva di fare piccoli lavoretti in nero "giusto per sopravvivere!".

Marcello ha tante domande ancora in attesa di risposta! Si chiede come mai nella stessa palazzina in cui viveva da anni con il fratello, ci siano 9 appartamenti liberi ... come mai il Comune sia stato capace di mettere a disposizione dei profughi un'intera palazzina mentre per lui e per gli altri nelle sue stesse condizioni, in TUTTA BUSTO, non sia possibile trovare una casa! 
Amareggiato ma sempre pronto alla battuta, arriva a dirci che, male che vada, andrà ospite nel dormitorio dei clochard! E' vero che sono entrambi accomunati dal fatto di essere dei "senzatetto" ma, non voglio nemmeno lontanamente pensare che una società civilmente evoluta come la nostra, pronta a stanziare fondi per accogliere ed integrare gli immigrati ed i profughi, non sia pronta a fare un pò di spazio anche per i nostri fratelli della porta accanto.
E' necessario quindi attivare al più presto un tavolo con amministrazione comunale, associazioni di volontariato e decanato di Busto Arsizio per affrontare il problema in maniera strutturata ed organizzata!
Magari mettendo a disposizione gli alloggi vuoti in "via del tutto temporanea" in attesa che venga assegnato un alloggio definitivo.
L'alternativa NON PUO' E NON DEVE ESSERE la strada o, come in qualche caso, la macchina!
Salutandoci, veniamo a sapere che non può chiamarci lui perchè non ha i soldi della ricarica! Ci guardiamo in faccia con Massimo stupiti ed al tempo stesso preoccupati di non ledere la sua dignità già notevolmente compromessa, con l'aiuto ed il consenso di Marcello superiamo l'esitazione iniziale e gli offriamo i soldi per la ricarica. Quel gesto, per noi costato poco, per Marcello è voluto dire tanto soprattutto in questo momento in cui ha bisogno di stare in contatto con gli altri!
Poco fa sono stato contattato dall'assessore Cislaghi che si è reso disponibile ad un incontrarci la prossima settimana per trovare INSIEME la soluzione migliore.
#INSIEME SI PUO' FARE TANTO!
BUSTO DIMOSTRI LA SUA GRANDEZZA anche e soprattutto in queste piccole GRANDI situazioni!

To be continued, la storia continua ....


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